Caramel Pudding my way
Premetto che qualcuno penserà, leggendo il titolo della ricetta, che ho rifatto questa cosetta qua. D'altronde che sono ripetitiva è risaputo , così come è risaputo che ho un fidanzato che adora il caramello. Comunque, a scanso di equivoci, vi dico subito che la realtà non è quella che sembra ( citazione più o meno tratta da Matrix, film cult del mio love, che mi sono dovuta sorbire ho visto da poco ), dato che le due cose paiono uguali, mentre sono abbastanza diverse. Il bicchierino che vedete fotografato (neanche troppo bene, ad essere sincera) è pieno di una cremina deliziosa che ho scopiazzato da Smitten Kitchen, un sito meraviglioso, pieno di ideuzze sfiziose e di foto splendide. La ricetta originale la trovate qui e, udite udite, per una volta sono rimasta ( abbastanza ) fedele all'originale anche se il colore è risultato un po' più pallidino. Tra l'altro è un dolcetto abbastanza facile da fare e molto comodo, dato che potete prepararlo il giorno prima e conservarlo in frigo fino al momento della bisogna. Pensate che io l'ho fatto la sera di Pasqua, dopo la nostra gitarella al mare, mentre con un occhio vegliavo su Dany alle prese col rinfresco della Pasta Madre ( che saprà lievemente di sapone liquido alla pesca...ehehe, 'sti uomini; oh, però magari fa da agente attivante) e con l'altro tenevo a bada il composto di caramello suol fuoco. Tornando alla cremina, dicevo che l'ho preparata domenica sera, l'ho conservata in frigo per tutta la notte e lunedì l'ho messa nei bicchierini, guarnita a dovere, fotografata e.servita come dessert al Dany. Quindi è comoda e veloce. Quanto alla difficoltà dell'esecuzione, beh, non posso onestamente dirvi che sia semplicissima: diciamo che bisogna stare un po' attenti quando unite il latte al caramello, ma per il resto è basic. Rispetto alla ricetta che vi avevo già presentato è più essenziale: non ci sono uova, nè burro, e l'unico addensante è l'amido di mais. Una ricetta sana che può trasformarsi facilmente in vegan, solo se avrete l'accortezza di sostituire il latte (io ho usato quello intero, più rotondo come sapore) con quello vegetale. Io l'ho servita con mandole tostate e cioccolato a scaglie, ma dato che siamo in stagione di fragole potete sbizzarrirvi con decorazioni fruttate e sane: a voi la scelta!
Ingredienti
4 tazze di latte intero o scremato o vegetale
6 cucchiai di maizena
1 baccello di vaniglia
1 pizzico di sale
1 tazza di zucchero
P.S. le "cup" sono unità di misura americane...io ho usato delle tazzine da caffè, riducendo di metà gli ingredienti indicati in cucchiai e cucchiaini, dato che la mia ricetta era per due sole persone.
Prelevate 1/2 tazza di latte e aggiungete la maizena, mescolando bene per farla sciogliere. Aggiungete anche il sale e i semini grattati dal baccello di vaniglia. Mettete in un padellino antiaderente lo zucchero, aggiungete 6 cucchiai di acqua e fate caramellizzare su fuoco basso. Con molta cura aggiungete al caramello bruno il latte ( le 3 tazze e mezzo): schizzerà e si rapprenderà, ma voi non spaventatevi e continuate a mescolare fino a che il caramello si sarà sciolto ed amalgamato al latte. Aggiungete il composto di maizena e latte che avrete tenuto da parte e fate addensare mescolando in continuazione ( io ho aggiunto anche una puntina di agar agar ). Versate in coppette e fate raffreddare in frigo per almeno due ore. Guarnite a piacere.
Commenti
Barbara: no, per niente smielato, anzi!!! e poi c'è anche un pizzicorino di sale ^_^
Nepy: vai, secondo me ti piace tanto
Buona giornata!
Sissa
Bellissime e mi danno l'idea di essere una vera coccola!
Stafania: ^_^
Tabita: ah...il tuo ometto non è goloso???? mi pareva di aver capito il contrario dato il "Vortice " stratosferico che hai preparato per il suo compleanno e che mi ha fatto sbavare 3 ore sulla tastiera!!! Un bacio grande
Tabi: mou polacche dell'Esselunga??? io ho l'Ess. davanti a casa..dimmi dimmi tutto...così le compro al Dany!!!