La merenda che fa diventare grandi
Adesso, a guardare sugli scaffali del supermercato le confezioni colorate di merendine mi viene un po' di nostalgia; nostalgia per le merende che facevo da bambina, preparate con amore dalla nonna e divorate in un battibaleno da me. Ricordo come se fosse ieri la nonna che, alle 16.00 in punto, mi toglieva il quaderno dalle mani e mi preparava lo spuntino pomeridiano mentre io guardavo i cartoni alla tv: era l'ora di Bim Bum Bam ! E davanti alla tv si consumava il mio rito quotidiano con le prelibatezze preparate dalla nonna: a volte erano budini fatti in casa ( rigorosamente senza una ricetta ufficiale ), altre volte yogurt o pane e marmellata. Dolci confezionati mai raramente, e solo quando la costringevo a comprarli per via della sorpresa ( ecco, chi si ricorda delle sorpresine che si trovavano nelle scatole di merendine? era quello l'unico motivo che mi spingeva verso gli snacks confezionati che poi io neanche mangiavo..). Ecco perchè mi viene nostalgia adesso, nel vedere mamme e nonne che zittiscono i pargoli con prodotti industriali dimenticando assolutamente cosa voglia dire cibo sano. No, dico io: mica si tratta di dover preparare tutti i giorni una torta o dei biscotti! lo sappiamo che al giorno d'oggi siamo tutti super impegnati e comprare un dolce confezionato è senza dubbio più comodo e veloce. Credo che nemmeno la nonna Olga tutti i santi giorni si mettesse a spignattare per la mia merenda, dato che di lavori da fare in casa ne aveva già molti. Però gli effetti di questa frettolosa alimentazione di oggi si vedono in giro: ragazzini grassocci che ambiscono a spuntinare tutti i giorni nelle catene di Fast food, e non sanno quanto sia buona una fetta di pane con il miele, o con la marmellata.
O con olio e aceto!
Avete capito bene: una delle mie merende predilette era pane con olio e aceto, una cosa semplicissima ( serve la ricetta? ) ma divinamente buona. Io non ho mai amato il cibo salato, quindi per me fare merenda con qualcosa che non fosse dolce ( leggi budino, frutta, yogurt ) era assolutamente inusuale, ma pane olio e aceto lo adoravo....Ricordo perfettamente la nonna che
prendeva dalla dispensa un piatto, cospargeva il fondo con un cucchiaio di olio bono, lo salava leggermente e poi vi aggiungeva due o tre gocce di aceto di vino rosso; tagliava una fetta di pane ( l'ideale sarebbe quello toscano ma non so se lei usasse sempre quello ) e me la faceva pucciare sul fondo del piatto......
libidine allo stato puro! Un ricordo indelebile, che porterò sempre nel cuore e che ho voluto condividere con voi e con quanti vogliono per un attimo tornare bambini.
Commenti
Hai proprio ragione, oggi poche mamme continuano queste tradizioni, ma si limitano ad apreire le confezioni di merendire
@Sary: pane e zucchero bagnato nel vino m'ispira! un po' come i Cantuccini nel VinSanto!